La prima volta che ho aperto i chimici per sviluppare e stampare le fotografie a colori mi è tornato in mente lo studio fotografico di un caro amico di mio nonno dove mi portava quando ero piccolo.
Mi presento: mi chiamo Gianni e non faccio il fotografo di professione. Sono ricercatore presso l’Università degli studi de L’Aquila e l’approccio scientifico che uso a lavoro lo riporto anche alle mie passioni. Non do nulla per scontato e cerco di approfondire la parte tecnica almeno fino a quando le mie conoscenze generali e le mie capacità me lo consentono.
La mia passione per la fotografia è sicuramente tramandata da mio nonno (fanboy Polaroid) e da mio padre che da giovane ha lavorato in uno studio fotografico per poi dedicarsi ad altro. Quando ero piccolo ricordo che giocavo spesso con l’istantanea di famiglia ed ero affascinato nel veder apparire l’immagine…quasi come per magia.
La mia prima fotocamera mi è stata regalata ai 18 anni, una Kodak Advantix F600 che montava rulli Kodak advantix APS (ora in disuso). Man mano il digitale ha cominciato a prender piede e ho messo su un corredo digitale che ormai mi segue da almeno una quindicina di anni.

Nel 2015, durante il dottorato, trascorro un periodo di 8 mesi in Belgio per collaborare con un gruppo di ricerca all’Universitè Catholique de Louvain la Neuve ed è li che riscopro il fascino della fotografia analogica/argentica grazie agli amici di Baxton studio. Con loro faccio il primo corso di sviluppo, e da loro acquisto la mia prima canon AE-1, un vero gioiellino che mi accompagna ancora oggi.

Al ritorno in patria approfondisco, studio e man mano attrezzo la mia prima camera oscura: prima nel bagno di casa (ogni volta dovevo smontare e rimontare), poi in cantina e nella casa in cui mi trovo ora ho la fortuna di avere una stanza dedicata
Perchè ho deciso di fare questo diario:
- Voglio condividere questa mia passione e cercare di attrarre quante più persone possibili in questo mondo stupendo;
- Condividere gli errori e le esperienze aiuta a crescere…sempre;
- Voglio tramandare tutto quello che ho imparato e che sto imparando.
- Voglio essere stimolato a studiare e a sperimentare sempre di più per poter condividere sempre.
Questo diario vuole essere un punto di partenza, e non un punto di arrivo per me.
Per quanto voglio dare importanza alla mia identità online e non voglio amalgamarmi nel oceano impazzito dei vari social, è giusto essere presenti anche li. Potete seguirmi principalmente su instagram e Facebook … e pian piano creerò un bell’archivio anche su Flickr.
Per ora vi saluto e vi lascio al mio diario.
Gianni








